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Pubblicata il 13/01/2007
E' il buio
che dipinge le pareti
stanotte.
Mi chiedo
da dove vengano queste ombre
che bagnano il soffitto
squarciandolo a metà.
Mi immergo in un'ombra
che mi sembra più ospitale,
ma è vuota la via
e attinge dall'aria
l'odore del candeggio mattutino.
Si sente ancora
lo scuotere dell'acqua,
e intanto,
lacrima la nebbia,
corre sull'argine,
sullo spigolo di un muro sgraziato
e si rifugia.
Pervade qui l'ombra uggiosa,
filtra intaccando
l'unico angolo remoto e polveroso
della notte insonne del buio
che imperversa nell'anima
di chi canta versi,
per pensare alla luce del giorno
quello in arrivo...
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La notte è bagnata e già conosce il sapore acre del giorno che verrà... ma tu continua, melania, a cantare, per noi.
Un bacio,
daniela

il 13/01/2007 alle 20:14

La prima luce dell'alba avvolgerà i versi e li spanderà attorno come semi di speranza.
Ciao, mati.

il 13/01/2007 alle 22:53

grazie bella, certo che coninuerò, ho ancora tanto da dire!! baci e buona domenica

il 14/01/2007 alle 08:35

Un risveglio difficile e carico di tensioni , che tuttavia si riapre con il nuovo giorno in arrivo...

il 14/01/2007 alle 11:25