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Pubblicata il 03/01/2007
Ora mi hai qui davanti
in ginocchio,
ai tuoi piedi…
Mi stringi così forte da dimenticare
che sono di carne e che vivo…
Ora mi hai qui…
avanti a te,
col tuo disprezzo guardami affondo,
lacerami e vedrai…
Entra in questo mondo che mai conoscerai
ma provaci…
allunga le mani,
tienimi ancora più stretta,
penetrami come mai prima…
accedi in questo regno e
ora che sono qui…
in ginocchio,
non ti disprezzo,
né ti amo…
trapassami pure,amico caro
avrai di me ciò che desideri…
ma questi occhi non li avrai.
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Sarebbe meglio non vendere mai la propria dignità.Comunque i versi mi sono piaciuti,intensi e chiari.

il 03/01/2007 alle 22:17

A questa tua poesia avrei dato il titolo di un libro della Fallaci: La rabbia e l'orgoglio.
N.

il 04/01/2007 alle 13:20