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Pubblicata il 30/12/2006
Il sapore delle tue labbra
Il calore della tua pelle
Labbra e pelle come pasto
In un giorno troppo veloce
per un lungo viaggio
con tanto Sole in cuore
e strada…
e strada…
Quanta ne ho percorsa!!


Ma tutto è
ora, adesso
nella mia vita
nelle radici della mia esistenza
come un prato mai innaffiato
e con te improvvisamente
fiorito
perché dalle tue labbra ho bevuto
e nel mio vuoto bicchiere
improvvisamente una dolce
bevanda
Io non so spiegarmi, davvero!
E se tu sai farlo non suggerirmi
voglio scoprire da solo
i miei sensi tutti che in te
svaniscono
che nella luce della tua pelle
si fondono
e voglio capire perché
viaggiando
l’odore della strada
aveva il tuo odore
e il mio pane ha sempre
il tuo sapore

Io non so spiegarmi
perché tutto mi torna in mente
la tua pelle, le tue labbra
tutto torna
per restare nel mio cuore
nel mio piccolo corpo

Io non so spiegarmi
perché continuo a viverti
a sentire la terra che abbiamo
calpestato
e il freddo del gelido inverno
con il calore del tuo corpo
Una storia, la tua,
che avrei voluto vivere
con te sarei cresciuto come uva nella vigna
con il bisogno del sole
e di mani per raccogliermi per farne il
tuo vino, il sangue delle mie vene

Io non so come sia possibile che nonostante il vento
e la strada tante volte percorsa
senza meta
sono riuscito ad arrivarti accanto
Eppure osserviamo lo stesso cielo
da sempre
ci difendiamo dallo stesso freddo
riparandoci dalla stessa pioggia
Una storia la tua vita
soltanto poco più distante
con strade bagnate da lacrime innocenti
asciugate dal cielo e dalla sua luce
ci separavano la terra, l’acqua,
i confini di città sconosciute
che appena sfioravo lungo il mio
cammino e chissà quante volte
e nonostante ciò.

Io non so spiegarmi
come mai tutto ci ha avvicinato
c’era anche lo spazio di un mare sconosciuto
e comunque ti cercavo
e non riuscivo a vederti
anche tra mura trasparenti
ma un giorno accadde che mi accorsi
del colore dell’arcobaleno
e in questi vidi i tuoi capelli
i tuoi occhi e così arrivasti
a me con i tuoi baci e l’impeto
di un mare in tempesta e
le mie vene si strinsero alle tue
e nelle mie labbra, finalmente, la tua dolcezza

E non so spiegarmi ancora
amore mio
perché noi due bambini
conoscevamo un amore
forse è per questo che voglio stringerti
al mio petto come fai tu
ancora oggi con il tuo orsacchiotto
Comunque, tesoro caro,
recuperiamo adesso tutto il tempo
e percorrendo le stesse strade
indietro camminando nella
distanza che ci ha separato
io e te raccoglieremo i frutti
piantati, purtroppo senza gioia
e troveremo strade mai percorse
che prima ci avrebbero fatto incontrare
come le nostre labbra hanno fatto
dopo tanto cercare
ed insieme troveremo ancora nei nostri
baci quella radice che non siamo riusciti
a piantare
nei nostri cuori che tanto
hanno atteso.
Anche le notti
quelle passate saranno storia
di quelle che verranno
e saranno forza per i nostri giorni
Così anche la luce del giorno
ci affiderà nuove storie
rubandole al tempo dei nostri
baci
E faremo un nuovo giardino
dove tutto il nostro amore
potrà crescere con la forza
di un nostro sorriso quando saremo
uno di fronte all’altro
Nulla è perduto perché ci siamo
conosciuti e labbro su labbro
ci siamo raggiunti
migliaia di chilometri andando e venendo
hanno percorso le nostre parole
e tutto quanto era triste è annegato
nell’oceano dei nostri cuori
del nostro amore
Non ci serviranno le nostre esperienze,
cominceremo nuovamente
come appena nati e termineremo
definitivamente la nostra morte
perché è vita ciò che vogliamo
Nel nostro amore, in esso
potremo vivere e sopravvivere perché
è puro, come lo abbiamo sempre cercato
e non ci perderemo anche quando ci
sembrerà che lo spazio è tanto;
è puro il nostro amore e sarà in eterno
come la fiamma che arde nel nostro petto

Un giorno, adesso, sono arrivato e
su queste pagine ho fermato
i miei pensieri e qualcuno mi ha chiesto
Perché scrivi sempre di lei
senza stancarti come i pensieri nel suo volto?
Amo solo lei! ho risposto
Non vibrerebbero le mie mani senza lei
e come bocche affamate
con lei si saziano e nonostante
tutto,
i miei baci con lei non hanno sosta!
Perché dovrei, domando,
non usare le parole per ricordarmi
del suo corpo
come la rete del pescatore che tutto coglie
tranne ciò per cui vive?
Ecco perché uso la penna
per ricordarmi che da lei ho bevuto
di quella fonte ed era la
più pura che abbia mai assaporato…
Tesoro caro, così ricordo, così soffro
e non è, per me, il tuo sguardo il sole,
o la tua pelle come petali di fiore,
o il tuo calore caldo come il fuoco
è che tu mi hai portato dove avrei dovuto
sempre abitare e mi hai fatto
gettare l’amaro degli anni trascorsi
e mi hai insegnato dove crescono i migliori
frutti
dove l’erba è più verde
dove l’odore della mela
è quello della mela
e dove le foglie anche cadendo
non vengono mai calpestate

Amore mio, seguo la tua immagine
come unica linea che dalla terra
mi porta in cielo
e nelle tue labbra ho trovato
il puro cristallo per contenere il mio amore
e lì lo depongo
come il più soave dei vini nel più pregiato legno
e tutto con te, per te…
Erano due i cuori pulsanti
e sembrava di udire
il contadino seminare dentro
il tuo corpo
Vorrei sapere adesso da chi mi
ha chiesto come sarebbe possibile
che le mie mani non scrivano
sarebbe come togliere legna al fuoco
ed io invece pretendo che quella fiamma arda!
Starai forse, dormendo, sognando
come hanno fatto queste parole sul
foglio
e sono l’unica cosa che riescono a darmi
il ricordo del tuo contatto e vorrei
che tu vivessi in loro e con loro
ma so già che qui mai potrà
alloggiare la tua dolcezza
ed io per primo non lo permetterei.

Ma le mie mani tremano mentre le frasi nascono
e tu, starai forse dormendo
magari pronunciando il mio nome
ma non hai mai saputo
che già riposi nel mio cuore
e che sarà così anche domani
quando vecchio e stanco non avrò
più la forza per scrivere e non potrò
più disegnare ciò che sento
Tu le leggerai sempre perché sarai
l’unica che avrà vissuto in loro
con loro e per loro stesse
Non disturberò il tuo riposo questa notte,
non ti chiamerò,
voglio solo costruire come tu hai fatto
Così hai fatto
le mie parole
i miei pensieri
tutto ricucito, non più pezzi sparsi
come mosaico senza autore;
tutto con dolcezza e lentamente
hai fatto
e i miei abiti sono già più leggeri
e quelle che erano semplici linee
su pagine bianche
sono il tuo amore, la mia vita
non più stonata e tanto ti
ho atteso, immenso amore…
Crescevi nel tuo nido, dolce usignolo
e riflettendoti nello specchio sorridevi
e ancora oggi danzando con il tuo corpo
sei felice.
Ed ho conosciuto le tue mani profumate
così delicate che qualunque petalo di
fiore invidierebbe
Ti o conosciuta come insegnante
come allieva, come combattente
Ti ho conosciuta già cresciuta
nella splendore della tua vita
che avrei voluto avere, che desideravo
vivere
perché digiuno e con tanta sete
sono arrivato e tu mi hai ospitato
Ora so che con te potrò combattere
perché dietro la tua tenerezza
anche l’acciaio e debole e sarai al
mio fianco.
Io e te ci siamo incontrati e le mie
labbra hanno conosciuto seta e metallo
quando hanno avvicinato le tue

Ora visto che un amore da
sempre combatte nei cuori
di uomini e donne e in tutto
ciò che essi fanno
so già che dovrò affrontare, infine,
chi vorrà mettere tra il mio petto
e il tuo dolce cuore anche
un solo germoglio di pianta selvatica…
Mai nessuno potrà dirti
niente di più cattivo della mia persona, di quanto
tu già non sappia dalla mia bocca.
Che posso dirti di me ancora
se non che ho vissuto in attesa
in agguato
assaltando un fiore
per diventarne inaspettatamente servo!

Non sono buono, non sono cattivo
sono semplicemente un uomo,
ed è per questo che a te diranno
del pericolo che la mia vita ha conosciuto,
ma tu già lo sai, tu lo conosci
e non ti sei tirata indietro
con la tua passione.
Oggi questo pericolo è solo amore
un amore, come tu sai amor mio,
verso la vita tutta
verso il mondo intero
e se capitasse che questo amore
possa recarci danno;
malattia, prigione, morte, allora sono
sicuro che le tue dolci labbra e i
tuoi luminosi occhi,
lo sguardo che sempre sogno, sapranno
aprirsi o chiudersi con orgoglio,
con l’orgoglio del nostro amore
del mio e del tuo!
E saranno in molti a venirmi a dire
che “tu non sei per me”
ma come le mie orecchie hanno udito
e ascoltano soltanto la tua voce
allora rifiuteranno tali infamità perché
mai nessuno potrà raggiungere
la torre alta come montagna
che è la nostra casa, il nostro cuore

E tanti mi chiederanno il
perché di tanto amore ed allora adesso
costruirò con le parole anche questa risposta:
Perché così ti amo, amore
così ti voglio
così come cammini
come ti vesti e come
vola la tua chioma al vento
Perché così sei tu!
Così come le tue labbra
si uniscono in sorriso
leggero come l’aria e
caldo come il tuo bacio
così ti amo, amore
Non chiederei mai
di restar digiuno ma che non
mi manchi mai pane per tutta
la vita…
Ho conosciuto la luce
ma sono ignorante, e non so
come sia fatta e da dove viene
però desidero che esista sempre
e quando viene notte
non mi chiedo il perché
sapevo già che sarebbe
dovuta arrivare
Ecco perché ti amo, amore
perché per me sei tutto
questo: Pane, luce e notte
e così ti ho conosciuta e così
ti voglio
perché così ti aspettavo e di
ciò avevo bisogno
quindi così ti amo
Ma molti non capirebbero
è che, meschini non sanno,
non ho detto abbastanza
ma ho scritto; leggano quindi
e potranno ascoltare anche
quanto non detto e semmai
continuassero a chiedere allora
non facciano neanche questo;
non leggano perché per loro non
è ancora venuto il tempo
di capire
Io e te domani però
potremo donare soltanto un ramoscello
del nostro albero, del
nostro amore
e quando verrà autunno soltanto
una foglia cadrà da esso ma sarà
stato lo schioccare di un nostro
bacio che dalla cima del
nostro amore è volato giù
maestoso come un Falco
per dimostrare a tutti quanti vorranno
capire quanto è
tenero e forte un vero amore:

il nostro amore!!
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questa lettura è straziante come una lenta agonia
nell'incalzare dei ritmi si percepisce come questo sentimento d'amore ti invada totalmente e totalmente ti distrugga . io ti chiedo perchè straziarti con questa illusione , a che scopo questo autolesionismo ? Colei che non crolla davanti a tanto impeto , forse non lo merita , alla fine quel tenero forte e vero amore è solo tuo se non è condiviso perchè se lo fosse non conoscerebbe ostacoli.ti auguro di rinascere in questo nuovo anno con una mente e un cuore ancora tutto da scrivere.un bacio veronica.

il 31/12/2006 alle 04:06