Complimenti Antonio, versatile ma con un tuo stile sempre più delineato, adesso entri nel gorgo politico, per uscirne con uno stupendo finale "Sentiti straniero
anche con te stesso
e del materiale
non esserne specchio. "
Bravo!Ciao
Axel
ho dedicato questa mia piccola poesia appunto a Moni Ovadia ebreo bulgaro che vive in Italia da esule. il titolo in ebraico stá per:
-Li haarets- vuol dire- La terra é mia-
parole pronunciate dal Signore.
-Gher- sempre in ebraico vuol dire -straniero/ospite-
é ció che disse il signore a Mosé: sarai sempre straniero sulla mia terra il ció equivale;
sentiti straniero(ospite) in tutti i luoghi del mondo
e non sará mai guerra. un pó come il nostro- non fare agli altri etc.etc.etc....
scusami questa mia piccola delucidazione.
ciao