PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/12/2006
Distinguo l’agonia,
sperando nell’esuberanza
di un tuo incontro.
Mi macchio di edonistico
Piacere nel pensarti,
così come sei,
così come ti vorrei,
così come vorrei che fossi.
Danzano comete sopra binari
ormai distorti da forze di bruti.
Ed io cosa faccio, se non
Pensarti e riempire parole
Con virgole,
con occhi chiusi.
Di canto in canto,
scelgo e canticchio canzoni,
traspiri sudore nella mia mente.
Rilassi il pudore, mi plachi
La fantasia, potente angelo.
Mi sciogli la vita,
e tu che l’assorbi
come la terra
al primo giorno di pioggia.
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