PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 15/12/2006
Posso regalarti il cielo
dalla mia prospettiva di strada brecciata,
di notte che fa angolo col cuore
dove i bambini giocano coi cani
e fa notte prima che sia freddo.
Oppure posso piangere le lacrime amare
che non ho trovato ieri sera nel ruscello
dove ti incontrai per la prima volta
e chiedere a Dio il perché degli angeli
o dello spazio senza la Luna.
Posso inventare un gioco che non stanca
e andare in giro fino al coprifuoco
chiudendo il rubinetto dei tuoi occhi
che mi hanno arreso proprio mentre
ci pugnalavamo alle spalle.
Ma preferisco sibilare ancora un sì
credendo sia l'eco di quel no rappreso,
grumo nell'interiorità di una vita
che accetta la fine e ne fa inizio,
come una stella lucida di luce.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Bella. mi sono piaciuti i versi

Posso regalarti il cielo
dalla mia prospettiva di strada brecciata,
e
grumo nell'interiorità di una vita
che accetta la fine e ne fa inizio,

auguri. Anche io forse dovrei farmi coraggio in questi momenti.
Ciao

il 17/12/2006 alle 02:59