Appassionanti strade
mi stimoleranno in cerca di nuove passioni,
dall’arte raccoglierò i suoi impulsi
e le imprevedibili visioni,
e dalle sue medicine distillerò umili speranze
che rinvigoriranno le mie radici.
Annebbiate visioni
saranno lo scettro del mio governo,
e d’abiti logori il suo costume
e di scarpe vecchie la sua tradizione.
Concilianti saranno per la quiete e il sonno,
le docili nenie che sovrasteranno i rumori dell’apparire.
E’ questo il regno che la notte scura disegna,
e il giorno cancella.