Che dir di donna di candida voce, che accarezza le note con leggiadria e sentimento.
In silenzio ascolto già fatte melodie, che l’orecchio mio allietato da unica voce, mai aveva udito.
Distratta sfugge agli sguardi ed ai pensieri altrui, ed indomata fiera, libera, ricerca nuove tonalità per dar sfogo alle sue sensazioni più profonde, che di nascosto scrive.
Movimenti sinuosi fanno ondeggiare i neri capelli come se vento accarezzasse le onde del mare, che delineano un viso triste, ma che non manca mai di sorriso.
Conturbanti movimenti felini, muovono con grazia ed eleganza il corpo, in una danza raffinata dai movimenti lenti e precisi.
Colline e smeraldi negli occhi suoi, di un verde intenso, che incantano e rapiscono, ponendo luce e confusione e chi attento li osserva, per perdersi.
In segreto, desiderio di esser lacrima ho avuto, per nascer dagli occhi suoi, per poi morirne sulle carnose labbra. Sciocco.
Parole mai appropriate troveresti per descriver persona in questione, che tanto vidi lontana, ma che ho sentito immensamente vicina.
Questo è solo un pensiero per te, che regali a me le tue emozioni col canto e mi rendi felice nell’ascoltarti.
Altro poco ho da dire, se non che negli occhi tuoi, verdi e profondi, nuova luce ho visto.
Irradiante e luminosa, che penetra nell’ombra e riporta la luce intorno, e che mai ho scorto in tempi lontani.
Come quando vidi prima di morire, una fanciulla corrermi incontro, e dal profondo dei suoi occhi, guardandomi, mi condusse con se…
Tra colline e smeraldi.
Per Stefania C.