PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/11/2006
Istantanea prima

Nell’aula rabbonita s’installa il coro del
silenzio inoltrato.

Il professore riversa un altro pugno sulla cattedra,
uno ancora,
benché (quasi) tutto il visibile sia parte ormai
dell’anonima tranquillità.

Istantanea seconda

Uno scroscio di pagine chiuse impolvera le acritiche
facce d’ognuno.

Il professore allenta i nervi, depone le dispense sulla
"Sinossi giuridica delle società ottocentesche", nel cassetto.
Prende un foglio. Scrive.

Istantanea terza

Rientrano tutti a grappoli discinti, si posano
con l’inerzia d’un giorno vulnerabile.

Al professore subentra l’uomo.
Raccoglie agli angoli gli studenti, crea un varco centrale.
S’accomoda. Racconta di sé.
Racconta perché quei pugni.
Racconta dove ha fallito. Legge loro, quanto scritto.
Agli studenti, subentrano i giovani
Dalle aspettative inespugnate, dai ribollimenti insondati.
E parlano, oltre l’ora prevista, si commentano.
I libri indietro, le mani in avanti.

Istantanea quarta

…………è rimasto fuori, seduto, braccia conserte.
I cartigli mai tolti da terra.
Lo sguardo allevato nei versi che dovrà rifinire.
Un’altra lezione gli è passata davanti.

Ma questa gli conveniva tanto seguirla.


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una bella pagina di vita scritta a cento mani !
ti abbraccio veronica

il 11/11/2006 alle 10:46

Istanti che si osservono si colgono in un iter rutinario di vita universitaria, mi viene da chiedere cos'è che conviene seguire. la comunicazione non verbale supera spesso quella parlata fatta di emozioni che lasciano parlare il corpo in maniera più fluida. Un abbraccio nadia

il 11/11/2006 alle 12:31