PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/11/2006
Vorrei poter fermarmi insieme
ai tuoi pensieri;
e se anche non
riuscissi a rasserenarli,
tentare. E ritentare. Tentare. E ritentare.
Infinite volte.

Vorrei non dover più partire;
passare le notti su una panchina
con te cercando i fili sospesi,
ricongiungerli alle trame
che orientano la vita del cuore.

Vorrei accogliere ogni goccia
che si ostina a cadere,
racchiuderla nella tua mano,
vederne sorgere petali d’ogni fiore.

Vorrei tutto, tutto quanto.
Ma quel che posso è poco, e quel poco sa di nulla.

Anche stasera suona l’ora dell’addio,
e m’accodo per ultimo a lasciarti.

Prima che il treno riparta,
e prima che io possa tornare
sigilla questi versi
con le impronte delle mie labbra
per rintracciarmi
ben oltre la scia di fumo
che mi lascio dietro.
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Anche stasera suona l’ora dell’addio,
e m’accodo per ultimo a lasciarti.


gli addii alle vecchie stazioni sul mare...la nebbia ed il fischio del treno che sta per partire...che malinconia...un flash un dolce ricordare

ciaoFrà

il 08/11/2006 alle 17:36

Tra i liberi viaggi della mente, il tuo passeggero diviene un dipinto celestiale che va ben oltre la scia di fumo! Il nulla e ben altro, mentre quel poco che puoi sono fraganze speciali per te e per chi ti sta vicino! un bacino nadia

il 08/11/2006 alle 21:09

grazie luna, è un viaggio interiore, un dover spesso dipartire dalle persone a cui più tieni, un passeggero incontro che diviene fatale, un accettare anche che le cose prendano strade differenti, e ricordarne nella memoria più quello che c'è stato, ciò che sarebbe potuto essere...bacioni e tante grazie sempre..francesco

il 08/11/2006 alle 22:58

il poco è suscettibile da persona a persona...in certuni casi, per chi sa quanto tanto gli sarebbe permesso di dare eppure non da, il poco continua a essere una variazione del nulla...è discorso complicato, che ormai appartiene alla mia mente di ieri....baciotti zuccherati e (ahimé!)influenzati..

il 08/11/2006 alle 23:06