Non d’amor era il tuo intento,
Ma di veloce professione,
Così anche il mio
Inducevo a tal verso
Sofferente.
Pazzo
Di così focoso spirito
Tradivo il tempo e la mia vita
Con intendimenti arditi
E calde speranze
Mai fui, per amor,
Così perduto,
E maledetta fu,
galeotta,
Quella felice passione
Della rigorosa dottrina.
A gesta gloriose, rammenta,
Mai non condusse
Sifatto respiro
Ma all’eterna miseria
Soltanto