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Pubblicata il 24/05/2002
Un cratere di bomba è il mio letto di morte,
nella bocca l'aspro sapore del sangue,
nella testa un disperato stillicidio di attimi...
Ho visioni...
di ragazze festose e fiori profumati,
di lunghi treni in partenza...
Il mondo ti vuole,
il mondo ti onora...
Cammino, camminiamo,
grigie colonne di obbedienza,
fucile in spalla, fiero il passo,
andiamo a disputarci le sordide fogne del mondo...
"Giù la testa e occhi aperti!"
-ammonisce monotono il vecchio soldato...
"Alle armi, guerrieri!
Di volontà forgiate la spada,
sia la giustizia il vostro scudo
e di gloria risplenda il mantello!"
-sbraita mistico il signor generale...
Io non credo più alla guerra...
ma la guerra crede in me...
"Carne e sangue!"
-urla la lurida meretrice-
"Del mio giovane sposo farò sacrificio,
di fresca incoscienza farò cenere e vento,
di orfani sogni adornerò la sua tomba!"
"Carne e sangue!"
-sussulta voglioso il topo panciuto,
accorato anfitrione di infernali trincee...
"Salverò la mia vita!"
-mi sussurravo ingannatore,
innamorato del più piccolo silenzio...
Un cratere di bomba è il mio letto di morte,
tenero abbraccio di un'affranta natura,
occhio attonito di terra ferita...
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Cruda e vera, la guerra che dilania corpo e mente

il 25/02/2019 alle 05:56