tu,
nera di notti di note lontane.
-sensuali violini notturni-
nel velluto del mare che porti
non c'è porto sicuro per me,
ma forse neanch'io
dopo tanto viaggiare
mi sento sicuro
in un porto non mio.
e tu luna?
e voi stelle?
nel mio mare
stan ferme a guardare.
ormai solo il vento rimane fedele
e lento
soffiando
mi porta con sè.