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Pubblicata il 29/10/2006
Liberati anima,
assapora un prodigio di luce.

Apriti un varco tra i
Nidi e le foglie.

Sia tua l’incoscienza
D’un volo controvento.

Come
l’aquilone che un bimbo
ornava di fregi e colori;

Agile com'era pareva un angelo
a chi lo seguiva
col naso all'insù;

l’aquilone librando sceglieva
la sua parte di cielo,
e non scendeva più.
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Un opportunità che l'anima dipinge con il desiderio di tramutare il grigiore in un bel celeste chiaro e limpido come il cuore dei bimbi. un abbraccio nadi

il 29/10/2006 alle 18:56

è un desiderio di tornare presto in una condizione ove ci si possa liberare dalle abitudini strette, dalle incalzanti necessità, e magari essere anche per un giorno soltanto lontani, diversi da come ormai compariamo...baciotti...

il 30/10/2006 alle 00:59