. Un gioco d’acqua
che scorre sul greto
di una pianura fangosa
evoca l’ansia
del vivere diverso
dell’Amore dell’Universo
e del bruco
del grande
e del piccolo
del visibile
e dello sconosciuto
senso della serenità.

Un gioco d’acqua
tra i ciuffi d’erba
carezza l’anima
bruciata
dagli affanni delatori
il Bene
e gli Affetti.

Ed al buio
il tocco caldo
delle tue mani
sui miei capelli
rinsecchiti
dall’arido
del quotidiano
altrui.

Un gioco d’acqua
e tu
nello scintillare
delle carezze
di un vento
sereno che brivida
la pelle di quell’acqua
quieta
per noi
amica.

Un po’ di te
nel respiro
di quel mondo
così liquido
così pieno
della tua ombra.

Un po’ di te
nell’ovunque
di quanto possa
esser poco
il sacco
vuoto di oggi
ricolmo
di amarezza
e fiacca.

Un po’ di te
un po’ di me
sperduto
nel mare
d’una tempestosa
e rabbiosa rovina.

Un po’ di noi
soltanto.

Un gioco d’acqua
per noi oggi.

Un gioco d’acqua
per i nostri ricordi
del Domani.