PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/05/2002

Dirompe nell’aria
il pensiero di te.

Le donne che incontro
le guardo
le scruto
cercando di te
sperando d’avere
il consenso sperato.

Sperando di essere
chiamato

GRIDATO

per strada
per correre da te.

L’inutile ascolto
continua.

I nomi d’altri
vengono gridati
sussurrati
e scritti sui tronchi.

Ma il mio
non c’è,
nel calendario
dell’amore
toccato.

Disegno nell’aria
la tua figura
e d’un tratto
ti vedo così
poi così.

Ma poi
demordo
avvilito.

Rimane
il pensiero.

Rimane
la voce.

E così
mi sazio di te
nel ventre del pensiero
mentre l’occhio
e le mie dita
restano
digiune
per fame
………….
di te.
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