Corriere della Sera, 12 ottobre - È morto ieri sera al Policlinico Gemelli di Roma Gillo Pontecorvo, da tempo malato: aveva 86 anni. Era nato a Pisa il 19 novembre 1919, lascia la moglie Picci e tre figli di cui uno, Marco, stimato direttore della fotografia. Nella sua lunga, militante carriera non era stato solo un grande regista «pigro» — appena cinque film dal '57 al '79 — ma anche un laureato in chimica (e fratello di un fisico celeberrimo), un critico e giornalista, un politico che combatté nella Resistenza, un assistente (di Allegret e Ivens in Francia, poi di Monicelli), un documentarista, un regista di spot, un autore di collettivi e un organizzatore culturale: voleva salvare il cinema, voleva salvare i film.
Frosinone, 20 ottobre (Adnkronos/Ign) - Tante lacrime e una folla immensa ha riempito il piazzale antistante la cattedrale di Pontecorvo (Frosinone), per i funerali di Alessandra Lisi, la 30enne che ha perso la vita nell'incidente nella metro di Roma a piazza Vittorio in cui sono rimaste ferite 235 persone.
E' autunno, la vita sfiorisce,
"è il ciclo delle stagioni..."
E' morto l'ultimo neorealista,
"prima o poi moriamo tutti..."
Un fiore di ragazza se ne è andata,
"ma Dio sceglie i migliori..."
Morte, perché attraversi il Ponte...
corvo, perché sei nero di morte?
Ottobre - già rosso, ora nero - mi consola
solo accompagnando mio figlio a scuola.