PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/10/2006
Veliero disteso sul mare,
tra le onde anomali che
non sedotte dal vento rimangono talami inermi,
figlio d’una ricerca che la volontà dell’uomo
non soffrirebbe a esaurirla se da essa
non dipendesse la sua vita,
proprio come l’onda che s’arrampica, veloce
preda d’un moto ineluttabile,
l’unico che la fa avanzare.
E a ritrarsi v’è sempre desolato un ritorno
Che pesa, perché l’amore è il movimento
Del veliero che parte, dell’onda che s’attarda
noncurante in riva.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

L'attesa può apparire noncurante, ma l'amore vuole la sua scintilla speciale dove potersi distendere e ripartire in tutta armonia. un abbraccio nadi

il 22/10/2006 alle 15:17

Vedo un veliero carico di belle promesse che si spingerà verso l'orizzonte a catturare la luce più radiosa.
Vedo te che saprai farti trasportare dalle emozioni più belle.
Vedo la tua poesia che raggiungerà onde altissime.
Un abbraccio speciale, mati.

il 22/10/2006 alle 23:02

la noncuranza in amore è quel fremito speciale per cui tutto il resto persino ciò cui tu appartieni (come l'onda che appartiene al mare), viene posto in secondo piano, perchè è talmente estatico il passaggio alla riva che attende gli innamorati, che si vorrebbe restar lì per sempre....baciotti naviganti...

il 23/10/2006 alle 14:35

grazie cara mati...

il 23/10/2006 alle 14:36