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Pubblicata il 21/10/2006
Scrivo imperlato d’amore.

D’un amore già santo che
accoglie il mio nome;
lo fascia con cura,
ne scioglie le ansie.

Il tempo non sa interferire
perché tutto
qui ha l’aria della crescita eterna.

A rintracciare ogni piccolo
scalpo che ognuno
dà alla vita dell’altro,
ci si ritrova sempre.

Anche il litigio presiede
all’immenso donarsi,
ché l’emozione più feconda
risiede più spesso nella
conquista d’un perdono.

E io ora scrivo
imperlato d’amore e perdono,
d’una sacra verità
che mi consola.

Più durevole è la felicità,
quand’essa
ne apporta a chi per primo
te l’ha donata.
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Del tuo sentimento d' amore tu imperli anche chi legge spargendone ad ogni verso di questa tua bella poesia..
un caro saluto
antonia

il 21/10/2006 alle 21:34

E' miele ciò che scrivi, è di una dolcezza infinita, regala un valore aggiunto a quella sacra istituzione che al suo interno trova un appagamento che sa di divino afflato.
Un abbraccio, a presto, mati.

il 21/10/2006 alle 23:49

grazie antonia..cara e gentile come sempre...saluti francesco

il 22/10/2006 alle 00:08

grazie mati.ti abbraccio forte e spero che possa sentire la mia presenza anche durante il viaggio...ti abbraccio forte, fra

il 22/10/2006 alle 00:12

Da essa giunge il valore al senso della vita! Un abbraccio nadi

il 22/10/2006 alle 14:17

la famiglia è la sorgente, la dimensione del nostro essere, il sentimento nel suo primo mostrarsi...baciotti familiari...

il 23/10/2006 alle 00:30

l'animo di un poeta trabocca delle sue emozioni, e quel tuo scrivere bellissimo è traccia indiscussa dei tuoi valori
grazie per come sei

il 23/10/2006 alle 15:24