PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 19/10/2006
Sotto un cielo quasi plumbeo
mano gelida quasi toccato
si risveglia cuor battente,
su Verona sacro l’evento
aspettando dopo il tuono
sprazzo limpido e lucente.

Vola alta la colomba
bianca candida di pace,
annunciando sopra il mondo
sacro il Verbo incarnato
il comparir l’Uomo in bianco

Veri messaggi prorompenti
porta voce d’amicizia,
che si scaglia dritta bersaglio
come dardo infiltrante
colpire dentro e segnando.

Scorre liscio fluido sangue
invadendo nelle vene,
assopire mali e rancori
che ristagnano pesanti
aprendo cuori incatenati
verso liberi di pace i meandri.

Passa avanti l’Uomo in Bianco,
con rispetto l’aria intorno
ferma il volo delle foglie
poggia il manto della fede
cambiar l’autunno in caldo sole.
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la fede smuove le montagne
ed anche un piccolo uomo può fare passi da gigante


c'è un bel raggio di speranza in questa tua dolce ( posso chiamarla preghiera?)

:-))

il 19/10/2006 alle 16:20

Mi piace molto , la speranza non deve mai mancare e proprio come il sole ci servono per poter aspirare a qualcosa di migliore per il futuro di tutti!!! Grazie

il 18/09/2013 alle 14:31