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Pubblicata il 18/10/2006
Appoggiata a un muretto d’agavi e rose
La bella non osa invecchiare,
Tanto sono addolcite le sue
giovinezze di fiore

Un lesto scorcio
Con lei sorvolo
Tramonta bramando
Il seme dal cielo

Il buio non vela il volto
Di lei che irride la pioggia

Implorante
( già le confesso)
quel seme è in me,
ora dimora

che la fronte mia
è zuppa di pioggia
e l’aria intinge
nel buio un bacio pronto
a salpare

il suo labbro pensoso
non si promette
si schiera presto al riparo

Intenso però esalo nel vespro
lo sbarco del primo profumo
d’alba sulla pelle d’agave e rosa.
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Musicale questa descrizione di tramonto e alba accanto ad una eterea figura che nè pioggia nè tempo potrà mai intaccare nè far sfiorire...
e penso che quella che tu vuoi descrivere è la bellezza interiore che sempre resta intatta in ogni stagione della vita...
Un abbraccio
Antonia

il 18/10/2006 alle 09:09

Una poesia che si presta a più interpretazioni.
Io ci colgo un cammino fatto insieme ad una persona che, con un delicato riserbo, ti regala il profumo della sua tenerezza.
Le emozioni che comunque regali sono intense, a prescindere da ciò che volevi esprimere.
Un caro abbraccio, mati.

il 18/10/2006 alle 15:22

Al di la dell'interpretazione che ognuno coglie, ha ragione Mati, esprimi l'emozioni in maniera profonda, colorandole e profumandole con gli elementi della natura, in tutta la sua naturelezza come essa ti ispira! Un abbraccio nadi

il 18/10/2006 alle 20:25

è una bellezza ma è anche un desiderio forte, concreto, che essa emana di contatto, di unione fisica che però sembra essere una melodia della natura..un passaggio di emozioni che si convogliano nel tempo proprio come la visione dell'alba e del tramonto....grazie antonia...saluti francesco

il 18/10/2006 alle 22:29

c'è desiderio, c'è la bellezza che solo la Donna emana con tutta la sua sensualità fisica e la sua sensibilità emotiva..c'è l'Uomo che non resiste a questa bellissima e "divina" emozione di un contatto spirituale e fisico, perché sembra essere parte dell'ingranaggio del tempo, del cielo, del mondo..lei la Donna, il desiderio di lui di tenerla stretta con sè nella mansuetudine del primo abbraccio dell'alba...bacioni cara mati..

il 18/10/2006 alle 22:35

la Donna è l'elemento straordinario del mondo. molto più di noi uomini...il suo sguardo è già bellezza, ogni gesto ha in sé una chiave che se compresa la si vede essere la stessa di quella della natura, nel suo germogliare in silenzio, nel suo attendere le cure di chi è rispettosa e amante di lei..non è facile inserire tutto ciò in una poesia, specie se a scriverla e chi (l'uomo) si pasce interamente di questa visione e spesso si lascia coinvolgere dalla sensualità, dalla sensibilità dello spettacolo di questa creatura unica...baciotti a te, e una rosa di sentimenti dolci...

il 18/10/2006 alle 22:42

dolcissima come il profumo di petali di rosa

ma attento..l'agave punge!

:-))

il 19/10/2006 alle 17:53

come tutte le cose che hanno un rischio...ma com'è bello lasciarsi andare al sentimento e al trasporto senza pensare a nessun impedimento...

il 20/10/2006 alle 18:56