Attimi
sulla linea perfetta
dove il naso si incunea
a dividere lo sguardo.
Occhi
i portali dei sogni
nella dolce agonia
d’un volere tardivo
Sguardo
cui s’inchina il castagno
a confonder le rondini
in un volo indeciso
Addormento i ricordi
e li cullo leggeri
in attesa
dei tuoi occhi frizzanti
di una gioia nervosa ed inquieta.