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Pubblicata il 09/10/2006
Le nubi al passo Valles

Improbabili moti scandiscono
i tempi delle nuvole,
bianche rondini,lasciate
senz'armi,
popoli innominati dello spazio.

Avidamente
aspiro l'aria calma,l'impatto
azzurro come stiletto
mi ferisce i polmoni
dilatati in spasmi.

Probabili moti
scandiscono i pensieri
arrugginiti negli occhi,
trucioli ferruginosi,con gli anni
maturati.

Per l'occasione ho indossato
un peplo rosso,
dall'alto dirigo un traffico
di veli trasparenti
che ingorgano l'animo teso
di ardenti diamanti.
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Tra le strade del cielo, sfavillante di rossa passione, dai precise indicazioni al popolo delle nuvole affinchè diano spazio alla luminosità del cielo.
Ciao, tenera vigilessa, Mati.

il 09/10/2006 alle 22:54

..avidamente eterea..di atmosfere rarefatte..ed intense...in un controsenso che solo la poesia può esprimere.

il 10/10/2006 alle 00:02

magari avessi questi grandi poteri...mi sono solo organizzata a sognare!

una giornata azzurra per te,

il 10/10/2006 alle 11:42

ancora una volta ti ringrazio per la comprensione di cui gratifichi la mia poesia
un beso all'azzurraluce

il 10/10/2006 alle 11:55

Un vigile spaziale in peplo rosso mica si vede tutti i giorni.
Ma nemmeno poetare così è facile avvolgendo immagini con il velo dell'anima.
Un ciao ciao
Cesaorso

il 10/10/2006 alle 16:44

hahahaha..troppo forte la mia stella!!
chissà cosa mi è saltato quel giorno, davvero mi ero messa in testa di dirigere un traffico di nuvole
hahahahha
ciao stelassa

il 23/10/2006 alle 16:13

mi fa piacere questo commento da te che in modo particolare stimo

ciao Lù

il 23/10/2006 alle 16:14

hahaha tutti a prendermi in giro, he?
orso ma quando ritorni?
uffi
:-(

il 23/10/2006 alle 16:17