Mietere il grano è lavoro duro
ma se tu legherai i miei covoni
raccoglieremo il grano che è oro puro
ed avremo il pane tutto l'anno
per i giorni tristi e quelli meno avari
Quando alla trebbiatura là sull'aia
io penserò alla paglia e tu al mulino
mischieremo il sudore alla farina
di chi sorride anche con sorte amara
e cresce i figli scaldandoli nel cuore
Faremo questo anche alla vendemmia
quando intoneremo una canzone
mentre a piedi nudi dentro il tino
pigeremo l'uva per fare il mosto
che ad ogni costo sarà il nostro vino
Poi con il freddo verrai con me all'ulivo
iinsieme porteremo il frutto alla mola
faremo l'olio che è il nostro profumo
la nostra strada sarà sempre una sola
E passeremo nell'inverno greve
a nuova stagione forse quella più breve
dopo che il generale bianco ferito muore
da solo andrò nei campi mentre tu canti
perchè è mio piacere starti a sentire
ed io pensando a te coltiverò un fiore.