rabbioso come cane rabbioso
un lembo di plastica
occhialeggio svolazzante
da tergo strappato
al rimorchio del destino
che
s'un camion targato rovigo
ruota in autostrada ai 100 all'ora
poi subito nell'aria blu m'appare
ciò che blu non è
piove
d'un grigio pesto
mentre dalla lingua
scivola in gola
il basico sapore del deserto
quando dal cielo in polvere
precipita diarroico
lo scolorito sangue dei ricordi
grumi sabbiosi forse domani
oggi
non foss'altro
ti penso
con mutande e reggiseno
pallina stralunata da ping pong
tu
nei pensieri kamicaze del cervello
che pure senza ombrello
e intimoriti
a rintanarsi vanno
come prosciutto cotto
tradito dal formaggio
nel shandwich di lenzuoli
incaloriti
del tuo letto
stazione telepass per me
e via trasogni più veloci della luce
che al sorriso tuo semaforo
giallo m'abbaglia
e........batte il cuore
miglia a mitraglia
venerdì 10 maggio 2002
nei pressi di cremona è una mattinata di pioggia e il po gonfiando sta