PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/10/2006
Quante nudi offuscano i miei occhi
nubi grigie e colme d’acqua
cerco riparo nella tana della musica
siamo in tre durante la settimana:
io, qualcosa da bere e qualcosa da fumare.
Vorrei che quelle note riuscissero a soffocare
il mio pianto
a rigenerarmi quando sono fuori
a farmi chiudere gli occhi e lasciar tutto fuori
ad esser rifugio dai dolori terreni
un semplice saluto
un piccola ricerca che lei ha fatto
e la penso sempre più
non ho mai dimenticato i suoi occhi e la sua pelle
non ho mai dimenticato le sue labbra
non ho mai dimenticato il suono della sua voce
mi ritrovo in macchina
adoro guidare
faccio strade sempre più lunghe per arrivare a destinazione
incrocio gli sguardi e le cosce delle prostitute
mi investo nei loro inviti
ma brucia la mia sigaretta e brucia la mia voglia di andare
la mia voglia amare ed essere amato
ma accanto a me
solo silenzio
  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)

Sarà servito a rendere più leggera la tua pena e a farti avvicinare alle note della speranza.
Un saluto, mati.

il 03/10/2006 alle 22:14

grazie per essere sempre presente tra le mie parole...

Francesco

il 04/10/2006 alle 14:14

Suona un po' di blues e riposati in questo dolore che al momento ci dona una musica avvolgente..
Un salutone.

il 05/10/2006 alle 09:39

hey megrez! ciao!
penserò al blues! ;-)
spero che tu stia bene

Francesco

il 05/10/2006 alle 13:47