PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/10/2006
Quella che chiamano cultura
non è altro che una
di una miriade di prospettive
dalle quali osservare il mondo.
Rappresentazioni
simboli
miti:
costruzioni dell'immaginazione popolare.
Ma chi è la mente creatrice,
il vertice
che invisibile
domina queste immagini
riuscendo a farne tesoro e giustificazione
per le proprie guerre perverse?
Probabilmente basterebbe solo
considerare l'universo
come un campo di fiori
dai colori implasmabili e amalgamati
per raggiungere quella che
funestamente ma forse vantaggiosamente
è stata definita “utopia”.

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Perchè siamo così in pochi a desiderare questa prospettiva ?

il 03/10/2006 alle 08:49

Magari l'universo fosse un campo di fiori amalgamati....tutti con le proprie diversita' ma uniti nell'utopia di un mondo dove la guerra sia solo un ricordo lontano e regni sovrana solo l'intelligenza e l'amore x tutti gli altri fiori..nonostante la loro corolla abbia un colore diverso dalla nostra!!!!!

Un bacio....

il 03/10/2006 alle 11:18