...e passerò la mia triste vita
guardando avanti,
e schivando le vecchie conoscenze,
qualle che non frequento più
-colpa mia
loro
-della casualità
non resisto alle domande di rito
30 secondi il tempo fissato per un eventuale breve
-incontro?-
come stai?
tutto bene?
cosa stai facendo?
E TU????
il colpo più brutto è il saluto:
-CIAO CI VEDiAMO
"ma quando"?
infantile spontaneità della mia domanda interiore
ci si lascia, ognuno alle sue faccende
NO.io tiro dritto.avrei male al cuore se no.
ne morirei.