PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/09/2006
E' un misterioso ragno che ha tessuto
sul notturno muro del cielo ragnatela
vischiosa.Zampe alle stelle,ha pregnato
candore muto ai piedi dell'alba.

Avviluppata come un rocchetto di filo
sui rami, ingenua stella filante
dai rami degli abeti pendente si è
cristallizzata minima,lucente.

Vedi, ora, fiammeggiante l'occhio
solare buca l'azzurro,
e lei si è rannicchiata, nuda sui prati
come vergine stanca di lottare

si lascia lentamente assorbire
dall'infuocato suo amante.Resta,
del suo lieve passare,qualche lacrima
di rugiada ,sul violamalva dei crocus

a tremulare....
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

maliziosa Lù è bello dire tremulare... in una lacrima di rugiada su una violamalva. che fantasia
poetessa di tutti. ciao franco

il 27/09/2006 alle 20:40

..io odio i ragni!..ma la tua poesia non ho potuto far a meno di leggerla!!ciao raggio

il 27/09/2006 alle 20:49

mi dai della "maliziosa" Franco?!?
ha ha ha
da te accetto anche questo!
un grande sorriso violamalva

il 28/09/2006 alle 10:24

sei aracnofobica?mhhhhhh..lo sai che si dice ci sia in questo tipo di fobia un qualcosa a livello sessuale?
ha ha ha stai attenta...
un tempo ne avevo paura anche io, una delle poche volte che ho ricordato un sogno mi sembrava di avere un enorme ragno nero sul petto che voleva divorarmi...ma si è mutato in una immensa margherita tropicale azzurra...e non so com'è da allora non ne ho più avuto paura ( dovrò farci su una poesia)spero capiti anche a te
baciottoloni ( senza ragni ha ha ha)

il 28/09/2006 alle 10:28

ecco, meno male che tu non hai paura dei ragni come Luce, e sembri gradire questi animaletti a dire il vero un po orripilanti he he he
grazie stella!

il 28/09/2006 alle 10:31

Dolce Lù, perfino il titolo mi ha regalato particolari emozioni, grazie, t'abbraccio, mati.

il 28/09/2006 alle 16:23

L'ho vista e sentita piangere
lacrime scesero lente e rosse
sul volto degli ultimi papaveri
L'ho vista mentre il sole la rapiva
violentando la sua pelle nuda
per poi le tracce celare nell'ombra.

Le tue poesie invitatano a riflettere, a cercare di vedere a 360 gradi, ad aprir ad ampio raggio il pensiero, ma il criptico contenuto improntato su immagini stupende un poco sfucce sempre da mani che trattener la luce non sanno.

Il mio ciao ammirato
Cesare


il 29/09/2006 alle 17:21

grazie a te dolcestella che sempre con la tua luce mi ristori

il 29/09/2006 alle 17:40

forse sei il solo( e forse perchè da tempo mi conosci? ) che ha compreso appieno il significato della poesia...per questo mi sono doppiamente commossa al tuo commento,le anime sensibili con occhi chiari vedono sempre oltre il nero delle parole, veramente grazie,Cesare!
Lunetta

il 29/09/2006 alle 17:43

questo ragno è come la vedova nera...
dopo l'amore divora l'amante...
e si fa catturare dolcemente dalle sue braccia
di passione, calde

sempri 'cchiu bbrava si'

il 29/09/2006 alle 22:05

bella interpretazione,ma i ragni maschi vengono diviorati...e non il contrario ha ha ha
pr pr pr e prrrrrr

il 02/10/2006 alle 11:04

totalmente diversa da quella sullo stesso tema che scrivesti lo scorso anno,questa è molto più fantasiosa,colpito e affondato

il 03/10/2006 alle 16:53