PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 25/09/2006
Amo il pezzo di terra che tu sei.
Amo le tue sembianze di pianta,
le tue mille foglie, i tuoi colori
segmentati, la loro intensa fragranza.

Amo il pezzo di cielo che tu sei.
Amo i tuoi silenzi di stella,
le tue parole lontane, lacrime
di luna tempestate di diamanti.

Ti guardo mentre parli, le tue labbra
sembrano una spiaggia di quarzi e di rubini;
ei tuoi baci, proibiti, una moschea di smeraldi.

E che belle mani che hai! e che bei piedi!
O mia protetta! Tu rassomigli a un fiore,
a una perla, e rassomigli alla parola amore.


brano tratto dalla raccolta "la luna, il mar, la terra e un canto disperato" edizioni il campo
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...la similitudine corpo di donna-terra;"rassomigli alla parola amore", la raccolta "e un canto disperato":sei anche tu amante di Neruda?
Felice di conoscerti e riconoscere Pablo in te,
con affetto,
Daniela

il 25/09/2006 alle 09:19

oh .. se solo sapessi . è entrato in me, mi ha guidato le mani, ho vissuto i suoi dolori, il suo amore così irruento.

se solo sapessi le emozioni, le grandi visioni che ho avuto in questi mesi.

questo libro che ho pubblicato è stato scritto per 2 amiche speciali sotto l'influenza prominente di neruda e a tratti da quella di tagore, ma solo all'inizio.

cmq un grazie di cuore,

ciro

il 25/09/2006 alle 11:43

sulla spiaggia dei tuoi pensieri
si arena l'ambra del respiro
e si confonde con le orme dei gabbiani
tracciate e cancellate senza posa
dall'eternità schiumosa dell'onde.
Ovunque perle nere e rosa
sparse sul lieve dei sensi sentire

il 25/09/2006 alle 11:44

sembra o lo è?


;)

piange il salice

e sulla riva del mare

aspetti l'alba


1bacio

il 25/09/2006 alle 11:50

nei sensi dove nascono le passioni, lì dove dimora la tua bellezza, quella sola carezza che una tua parola è in grado di trasmettere. tutto qua.

tu sei l'origine delle cose tutte, e quando rileggi e contempli le parole dei miei versi, ascolta. senti bene. di che cosa stiamo parlando?


tvb

ciro

il 25/09/2006 alle 11:55

cercherò di ascoltarlo...bene...

:-))

il 25/09/2006 alle 12:00

:)

il 25/09/2006 alle 14:26

Ti ho riconosciuto subito! Hai letto quello che Lorca ha detto di lui,nella presentazione della "canzone disperata"? "Un uomo vero, che sa che il giunco e la rondine sono più eterni della guancia dura della statua...".
Ti auguro la rondine,
Daniela

il 25/09/2006 alle 14:46

grazie.


pubblicherò le altre poesie . così vedrai come si è sbizzarrito colle mie mani.

cmq il suo vissuto è grande e molto sofferto oltre smisuratamente sublime.

1baciotto dani

ciro

il 25/09/2006 alle 16:17

E' più che un canto, è un inno che tende all'alba, all'orizzonte e all'infinito.
Ottima lirica legata coi fili dell'amore.
Un saluto, mati.

il 25/09/2006 alle 23:02

grazie mati ;)


un abbraccio,

mau

il 26/09/2006 alle 11:25