...e giunge il mesto canto di montagna a significare il dolore.
Hai sentito nel cuore le fitte di angoscia di quanti in quel luogo impervio hanno fatto estremo sacrificio della loro vita, e lo manifesti con accorata voce di preghiera.
Il tuo viaggio diventa metafora della condivisione del dolore umano, anche di quello vissuto tra vette che quasi rasentano il cielo.
Grazie, sono commossa, mati.
qui è d'obbligo essere seri
e non ti nascondo che un brivido e il gelo di quei cunicoli mi son penetrati dentro e quei suoni di morte ho ascoltato in un ta.-.pum... ta.-.pum...
desolatamente assassino di vittime innocenti
per soddisfare la madre delle ingordige umane
LA GUERRA per la quale nessuna nostalgia ..nessuno
dovrebbe mai sentire..eppure!
una forte e delicata metafora sulla vita,la scalata, il salire,la guerra, gli orrori,e più si sale e più si respira con difficoltà,il richiamo alle guerre, atutte le guerre,che possono essere fisiche e metafisiche,dell'anima e del corpo.Un magnifico intercalare tra prosa e poesia,quasi come se ,al culmine del tuo pensiero traboccasse come spuma marina la rima ad invaderlo tutto
si.
"utto sarebbe materno principio di creazione,
se l'uomo fosse coraggio di se stesso e non perduto medico ferito dalla sua ottusa recitata storia." ebbi modo di scrivere quando visitai le trincee del Pordoi e del Falsarego ed anche quelle dei fratelli-nemici sulle alpi austriache.
Accorata preghiera la tua, che faccio mia, Lù.
grazie cuore di poeta sensibile. un abbraccio e un caro saluto franco
lo so grazie, carissima...grazie del bellissimo commento e della tua lieve presenza!
un grande abbraccio di Luna,amica mia poetica
intense e bellissime le tue parole Franco, una metitazione che si estende nell'animo...grazie,di esserci e di leggermi e di commentarmi! un grandissimo abbraccio!
Lù
quello che si sente nei tuoi versi, è il patimento delle anime morte ingiustamente.
le loro sono urla strazianti, che straziano il cuore di chi presta loro orecchio.
la tua poesia rinascimentale, odora di mirra e aloe. e tu con i tuoi canti hai reso loro una grande giustizia. hai cioè richiamato alla memoria l'11 settembre di quel tempo.
che D-o ci aiuti!
shelà.
mau
si, hai detto l'unica verità che può andare oltre lo strazio della guerra
chiedere l'aiuto a chi tutto può
un grande sorriso
Lunetta