PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/09/2006
Selvagge vie dorate
d’arcane evasioni,
di lastrico il percorso
sconnesso e tortuoso.

Da genti sconosciute
risuona di rimando,
d’ipocrite promesse
rigagnoli di sangue.

Tra il giorno e la notte
rosati volan pensieri,
dal chiaro allo scuro
grigiastri d’animi colpire.

Girando alla salvezza
lo sguardo aggrapparsi,
a piene mani tese
su spalla il capo appoggiar.

D’amico è il tesoro
non di collane e perle,
d’altrui regal forziere
aperto cuore il suo donar.
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la generosità...una delle più belle condizioni dell'animo umano!
:-))

il 21/09/2006 alle 16:54

..hai ragione..in qual deserto si vivrebbe senza neppure un amico!

il 22/09/2006 alle 08:42