Lo stesso pensiero ci pervade, Pipos, la stessa voglia di evadere un pò, di perdersi in luoghi inaccessibili e misteriosi.
E staccare un pò dal presente.
Airon
Espressione dolcissima di queste cime, così affascinanti ma pericolose. Ciaaaaooooo....
La maestosità della montagna e la sua sacralità come simbolo. Ben scritta e di immediato impatto. Complimenti.
Massimo
E' nel pericolo che senti la maestosità degli alti picchi, e il desiderio di violarli.
E quando guardo riprese dei monti Tibetani .....
Airon
Da sempre mi affascina, Massimo, ed ho la fortuna di poterci andare in mezzora.
La mia prima poesia pubblicata fu "Sera", scritta d'estate in un camping al piedi di un monte.
Sera
Cime maestose si ergono potenti
nell'ultima luce della sera,
giganti immortali, senza emozioni
sorvegliano il mondo, senza età
ne controllano il suo lento fluire.
Le guardo affascinato,
appoggiato al tronco di un pino,
chiudo gli occhi e mi sento felice.