PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 18/09/2006
Trattenere il dolore e le lacrime non è facile tacere, quando ti scherniscono, tacere quando ti sfruttano e continuare a rimanere da solo, pur sapendo di dover andare avanti comunque vadano le cose.
Trattenere un urlo selvaggio, sopprimere un istinto primordiale, tenere a freno una mente libera, tacere in silenzio e sopportare tutte le umiliazioni, trattenere la voglia di dare di più.
Poetare in silenzio mente il sole cala, ed il mare si infrange sugli scogli, ed immobile veder passare conglomerati di persone che si apprestano a rientrare prima che piova.
Due gocce che cadono ed il panico, ed il caos, si diffondono rapidamente, rimango li attonito a guardare il mare incresparsi, alzo gli occhi al cielo e tiro fuori la lingua, la pioggia che cade è deliziosa, e su di un lungo mare deserto cammino sotto la pioggia, pensando e sorridendo che ora, ancora una volta è il momento di tacere e trattenere, per poi rilasciare tutto.
Ed approdare nell’infinito mare della libertà, che lenta scorre dentro me.
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