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Pubblicata il 17/09/2006
Cercar potrei con casta poesia
cosa sconvolgermi l’anima puote,
ma è inutile e la mente mia
sa già cosa fa rotar sue ruote:

sembianza di donna, un culo e via…
lo spirto mio perde la quiete!
Se spighe fosser donne, per magia,
vorrei esser un villan che sempre miete.

Donna per me è acqua nel deserto:
leccherei ogni singola goccia
di pioggia, e se fossi al coperto

mi getterei sotto una doccia,
annegherei nell’acca due ò
e non sarei in pace neanche un po’…
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Simpatico sonetto...e se te lo dice una donna ...vale molto di piu'....
Ben arrivato!

Una lucente Fiorediloto!

il 17/09/2006 alle 18:53

Evviva MISTEROARCANO!Evviva la spiga!

il 17/09/2006 alle 21:55

Ecco! Proprio così la penso anch'io!
MIsteroarcano mio!
Molto bello e apprezzato questo sonetto virile.*****
Grazie. Ciao, alcide.

il 17/09/2006 alle 22:30

Grazie a tutti per i complimenti e per il tempo dedicato a leggere il mio spiritoso sonetto.
Baci baci.

il 17/09/2006 alle 23:37

sotto l'H2o annegherei senz'altro anch'io ...

ciao,
mau

il 20/09/2006 alle 14:01

se l'acqua del deserto ti fa st'effetto meno male che non siamo vino novello:-)))
una carezza sul cuore veronica.

il 25/09/2006 alle 15:17

Sono più divertenti i commenti del sonetto.
Grazie mille a tutti.

il 01/10/2006 alle 13:24