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Pubblicata il 16/09/2006
Saliva di tenebra
Imputridisce i corpi
Lievito di vomito
Così scura appare oggi
La pioggia acida
Scava le mie ossa

Stai così, osservi
Lo scorrere del tempo
Mentre i torni decalcificati
Saranno la dimora di vermi
Alba ributtante, luce di silenzio
Ridi bastardo cantando!

Ogni pensiero violato
È un segno visibile
Ma ogni cartellino timbrato
È come una lobotomia
Nella mia testa due lettere
Governano le ore

Fumerei una sigaretta
Ma penso mi farebbe male
Allora medicinali al lampone
Per soffocare le ansie
In mano una carta
Ognuno sceglie la sua

I fiori sbocciano nel prato
I bimbi corrono gioiosi
Ragazzi di bianco vestiti
Percorrono mille sentieri
Nel fegato vivono anguille
I ponti si saltano a maggio

In fondo ogni assassino
È coerente con la…
Sua religione malata
Meglio dei predicatori
Ch’ ammantan templi d’ incenso
E di burro le vesti dei fanciulli

Pensieri vagabondi lo sai
T’ insegnano a restar in piedi
Ogni giorno vissuto è arte
la colazione sparsa sulla tela lo è
così come ogni uomo è Dio
quando può scegliere

Da giovane volevo esser perfetto
Mi accorsi che valeva per tutti
Allora decisi d’ esser perverso
Tu mi lasciasti bestemmiando
Ti rimane questo diario
Ed il palmo volto ad est.
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