PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 15/09/2006
TIMORE DI CHIEDERE

Nel suo campo visivo a immagine fissa
si inserì un movimento e, nel silenzio, udì
il suono dell’acqua battuta da un corpo
in lenta nuotata.
Capì chi fosse. Sorpresa,
non si aspettava di vederlo lì. A quell’ora poi.
Lo vide alzarsi in piedi. Era nudo.
Lo guardava.
Voleva che il suo cuore smettesse
di urlare così forte il desiderio di lui.
L’uomo dei velieri,
quello che non aveva studiato
ma che gli piaceva la poesia e amava il mare,
era il polo opposto al suo.
Era la luce e l’acqua.
Il suono del silenzio.
Il profumo dell’aria. Nudata,
si sciolse i capelli, nella sospensione dei sentimenti
che precede una tempesta emotiva,
entrò nell’acqua, scivolò verso la battigia,
vi si sdraiò supina.
Non si mosse quando lo vide arrivare.
In piedi davanti a lei, la interrogò con lo sguardo.
Lei rispose con il suo radunandovi dentro
tutti gli anni passati in attesa
di quel momento di così feroce desiderio
di vivere l’angoscia di mancare questa opportunità.
Nessuno dei due disse una parola.
La bruciavano i suoi occhi
mentre si chinava su di lei
e intrecciava alle dita i capelli
avvolgendoli come uno scialle intorno alle spalle.
Sostò ancora un attimo,
guardando lei al di là di lei.
Probabilmente dentro se stesso.
… E se ne andò.
Il cervello era fermo su loro due, vestiti d’acqua e di capelli.
Le mute parole del pensiero cominciavano
a verbalizzare gli stati d’animo e la mente
lesse come un racconto quanto era successo.
Non c’era stato incontro,
né un vero e proprio contatto.
I corpi erano rimasti isole e in mezzo al mare.
Solo lo sguardo e il pensiero
si erano inoltrati nel territorio dell’altro
avevano visitato e desiderato di abitarlo.


settembre 2006
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

ho letto con partecipazione questo tuo scritto, ben architettato e che scava profondamente sulle emozioni, le attese la conoscenza dei propri limiti...saluti francesco

il 16/09/2006 alle 00:19

Colgo un intreccio fine e delicato dei sentimenti umani.
Sembra quasi di palpare emozioni eteree, fuori dal tempo e dallo spazio, come fossero avvolte da una luce particolare.
Una bella prova davvero, complimenti, mati.

il 16/09/2006 alle 11:47

Stupenda Franco, ti dico solo questo. Un abbraccio

il 16/09/2006 alle 19:10

non pensavo potesse piacere anche se ce l'ho messa tutta a non uscire dal seminato passando direttamente nel porno. sono felice che ti sia piaciuta grazie per il tuo commento franco

il 17/09/2006 alle 19:52

non pensavo potesse piacere anche se ce l'ho messa tutta a non uscire dal seminato passando direttamente nel porno. sono felice che ti sia piaciuta grazie per il tuo commento franco

il 17/09/2006 alle 19:55

non pensavo potesse piacere anche se ce l'ho messa tutta a non uscire dal seminato passando direttamente nel porno. sono felice che ti sia piaciuta grazie per il tuo commento franco

il 17/09/2006 alle 19:57

non pensavo potesse piacere anche se ce l'ho messa tutta a non uscire dal seminato passando direttamente nel porno. sono felice che ti sia piaciuta grazie per il tuo commento franco

il 17/09/2006 alle 19:57

grazie mati come sempre cogli le pure sensazioni e le emozioni che volevo regalare al lettore.
6 la numero 1 per me grazie ancora , un caro saluto franco e a rileggerti presto

il 20/09/2006 alle 22:30

un tuo commento mi è sempre caro Lsole, come mi è cara la tua amicizia e di questa te ne sono grato un affettuoso saluto franco

il 21/09/2006 alle 21:34