PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/09/2006
Artigli e penne in giro strutturale
ampio
illusoria possibilità di scalare il cielo.

Spirito,in conoscenza divina
fluisce
delle tue sacre piume

ogni creatura in se ravvolge
-bianco
serpente d’ossa- la propria vita,

fino all’estremo gocciolare
pallido,
s’intorpidisce il sangue al rosso

del tuo collo, e tu, messaggero
delle alte vette,
in alto…in alto! Conduci all’aspra

e dolce gola del fiore notturno
In alto
Conduci lo Spettro dell’Anima

per vie che solo tu conosci..,
per cieli
che solo tu raggiungi!
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mamma mia Leon, sei un necrofaro?
ha ha ha scherzi a parte,è splendido il tuo immedesimarsi nel mio condor...
grazie Leon, un grande sorriso

il 11/09/2006 alle 17:01

Volteggiando in un tango argentino il Condor arrivò sino ad ispirar la luna che sulle Ande brillava...
Ciaoooo
Cesarhorsito

il 11/09/2006 alle 18:15

... e nell'alto volo ci parla di te.
Sei tornata con ali grandi per spaziare tra i versi.
Un abbraccio, mati.

il 11/09/2006 alle 21:47

El condor pasa..
e donde vas'
a far la spesas?

el condor del pablo me recorda...

il 12/09/2006 alle 08:20

sei così tenero che ti spezzi come un grissino...he he he
grazieeeeeeee

il 12/09/2006 alle 10:15

ehhhh, ma come è lontana quella luna.uffi...non si riesce a fermare il movimento di nulla, neanche della luna andina ...ha ha ha

il 12/09/2006 alle 10:18

sempre una delizia leggere i tuoi commenti Mati, spero che la dolce estate ti abbia portato molti sogni!
Un grande abbraccio di luna

il 12/09/2006 alle 10:20

no a becchettar la tua capa

ha ha ha

si, tu lo sai quanto la amo quella poesia, ma il mio era un condor celeste, non un condor dell'amore

il 12/09/2006 alle 10:29