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Pubblicata il 08/09/2006
Tremo d’anima d’anima gemo in ricordo svanisco
Immaginandoti ora per ciò che non eri

Annego più di quanto dovrei, tra le infinità d’un
Mare a te consegnate;in cambio cerco ancora quell'
Onda bassa, la risacca del tempo che di noi rimane.



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Giunga presto quella risacca a lenire il tremore.
Lirica di grande spessore, mostra ciò che urge dentro di te con affanno.
Un abbraccio, mati.

il 10/09/2006 alle 21:42

ti ringrazio mati, salutoni e abbracci fra

il 11/09/2006 alle 01:45