PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/09/2006
silenzio
la notte più nera m'avvolge
respiro frammenti d'un nulla
vestito di morte
Non so dove sono
i miei occhi
ormai preda d'un muro
che nega il richiamo
silenzio
trattengo il respiro
sembra un vento feroce
e filtra quest'aria di chiuso
porto altrove i pensieri
ma la paura è sovrana
e rende il buio di gelo
Qualcosa, là, non so
non ho più dimensione
un fruscio nemmeno lontano
e già un freddo sudore
che bagna la schiena
mi muovo, dove non so
poi un colpo improvviso
e mi sento mancare
ho urtato qualcosa
e allungo le mani
ma solo il vuoto
riesco a trovare
e muovo altri passi
come a sfumar il dolore
Il cuore è ormai folle
sembra quel tuono
che annulla il respiro
fredde gocce sul collo
e le mani protese
a forare quel nero
Qualcosa cigola ancora
ora è molto vicino
qualcosa si muove, è lì
poco oltre il mio fiato
Qualcosa
lo sento...
Qualcosa...
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simbologia che colpisce e ci riporta alle ns angosce..vera

il 06/09/2006 alle 09:11

La notte..ci riporta sempre quel qualcosa..perchè è là che è racchiuso il nostro piu' profondo desiderio..ma se lo senti quel qualcosa così vicino..forse una speranza ancora c'è..magari labile..ma impercettibile si avvicina..non bisogna mai far fuggire la speranza..un abbraccio forte..Lory..

il 06/09/2006 alle 11:51

...l'incubo, nel sogno o nella realtà
come lo si vive quando ci assale ?
Cosa fa veramente paura ? Sempre ciò che non si vede...


il 06/09/2006 alle 11:51

...ma quel "qualcosa" è solo la nostra paura, spesso folle, di un qualcosa da affrontare che non sappiamo come
Una paura che scompare quando vedi il pericolo
Ma nell'incubo noi vediamo allo specchio non il nostro viso ma le nostre paure.


il 06/09/2006 alle 11:55

Momenti simili ti paralizzano e proiettano nelle pareti buie mille ombre mostruose, per fortuna il sonno ristoratore ti porterà sano e salvo alla riva della nuova alba.
Ciao, mati.

il 06/09/2006 alle 18:01

..e che non si conosce..nonchè i ns limiti..baci

il 06/09/2006 alle 20:33

...io però son convinto che se lo vedi, qualsiasi pericolo lo puoi poi affrontare.
ma è quando pensi che qualcosa ti minaccia e non la vedi allora la paura ti uccide

il 06/09/2006 alle 21:36

Quì ho scavato molto in profondità Mati, e ho voluto rappresentare l'incubo, non importa se reale o in sogno, un incubo toglie ogni certezza e fa precipitare nell'ombra.
E' la terza poesia in quattro anni con lo stesso titolo e lo stesso tema, ma ogni volta lo trascrivo in modo diverso
Peccato che quì non ci siano immagini e musica, su un altro sito è tutto un'altro effetto.
Un abbraccio

il 06/09/2006 alle 21:40

quasi soffocante il ritmo di questi versi, che hanno il connotato di questa tua "esperienza" tra l'intimo e la realtà..fra

il 06/09/2006 alle 23:32

...come la paura che soffoca il respiro
e fa sentire l'incubo realtà

il 07/09/2006 alle 07:15

...allora un bacio dolce dolce per fartela passare :-)))

il 08/09/2006 alle 07:19