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Pubblicata il 03/09/2006
Quando sarò innanzi
a quella grotta,
con dolce mano
ne accarezzerò i portali.

E baci io porrò, al contorno
di quei purpurei fiori
che vi albergano a darvi la bellezza:
e a lungo, notte, un giorno.

E effluvi attenderò
della dorata pioggia,
e aperta poi,l’umida porta,
la soglia alfin trapasserò!

Del nascosto possidente
il mio vero diletto
l’anima sarà incontrarvi,
cederò all’amoroso abbraccio,
mi acquieterò in quel niente!

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...irresistibile!

il 04/09/2006 alle 17:53

....soddisfa il tuo piacere.Occorre ora che dia il via oltre la parentesi che mi son dato, per continuare negli intenti del percorso proposto a "disvelar l'Arcano".
Ricordo sempre che tuo scritto fu l'involontario provocatore a queste riflessioni....per cui anche il prosieguo continua ad esserti dedicato. Pier

il 04/09/2006 alle 18:16

Un giorno non lontano...
Del nascosto possidente
il mio vero diletto
l’anima sarà incontrarvi,
cederò all’amoroso abbraccio,
mi acquieterò in quel niente!

A il fascino dell'arcano!.Piaciuta!.Un abbraccio Dora

il 04/09/2006 alle 21:49