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Pubblicata il 01/09/2006
Lente cicale arpeggiano
d’inevitabile sera
uno sforzo d’uomo
che si raccoglie solo

e questa fragile armonia
un crepito d’ali
sorvola

su per il nido di palpebre
indorato,
l’istante d’una
impenetrabile
nota.
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Torni a noi con una lirica che tocca l'anima.
Un caro abbraccio, mati.

il 01/09/2006 alle 22:26

delicata e sottile....mi rimanda nostalgia e colori tersi nel cielo...non lo so il perchè...
grazie.....

il 02/09/2006 alle 18:41

Una nota sottile, che lascia l'anima sospesa. un abbraccio nadia

il 04/09/2006 alle 10:17