PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/09/2006
Penso ai tempi
in cui credevo
di sedere su
letti di ortiche
invece erano
campi di grano
e papaveri

Penso ai tempi
in cui credevo
di avere una cinta
di primule rosse
invece erano
lame a scatto
unte e affilate

Penso a questo tempo
in cui credo
a me stessa
alle stelle
alla luna
al raggio di sole
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Credere sempre e solo in se stessi..Una virtù degna di pochi.
Saluti,
Lord

il 01/09/2006 alle 13:30

Finalmente un pensiero saggio :-)
Salutone, mati.

il 01/09/2006 alle 15:27

La magia di questa poesia sono i contrasti delle prime due parti ove tutto diviene il contrario di cò che ci aspetta e che porta ad una chiusa cheta, rasserenante, saggia presa di coscienza di se stessi. Molto ben articolata.
Un ciao orsino
Cesare

il 01/09/2006 alle 17:58

Già, a volte scambiamo pan per focaccia...a volte? per quanto mi riguarda è una costante! grazie al cielo ci sono alcuni momenti in cui tali errori non avvengono - e allora godiamoceli!
ciao ciao - wolfgang

il 01/09/2006 alle 22:14

ah ah ah grazie...fin'ora solo scemenze insomma !
un bacione

il 02/09/2006 alle 07:56

non è sempre così e non è facile...grazie lord

il 02/09/2006 alle 07:58

grazie pa'....buon sabato!

il 02/09/2006 alle 07:59

più focacce che pan! :-) Grazie ciao ciao

il 02/09/2006 alle 08:01

tra passato e presente...allora godiamoci il presente con uno sguardo rivolto al futuro , consapevoli di credere in se stessi e che le stelle la luna e il sole ti siano amici come lo scribacchino che ti sta scrivendo. è un gran piacere leggerti, sono rientrato anch'io e mi sopporterete con le mie farneticazioni. un carissimo abbraccio e un bacio telematico franco

il 02/09/2006 alle 19:14

proprio oggi pensavo a che fine avevi fatto, sono felicicssima di rivederti, grazie franco, un bacio

il 02/09/2006 alle 23:00