PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 28/08/2006
Già non si spense in noi
l’eco dell’infelice amore
e le stelle ancora
le notturne lacrime,
di noi soli a rimirarle,
avevano in memoria.

Già , nell’angusto spiraglio
che la poesia apriva
al domani,
nel suo riflettersi,
si intravedeva l’ideale compagno,
segreto a tutti ,cui dedicarsi
a condividere i reconditi
pensieri,
il meglio di sé,
sopravissuto al naufragio,
ricco di speme e fiducia
per ricominciare.

E su noi, il solidale cammino
di un nuovo e vero affetto,
verso lo zenit di riscoperta felicità,
le luminose custodi della notte
saranno testimoni.
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Un volo azzurro mentre cammini a piedi nudi fra i sassi.

il 28/08/2006 alle 12:01

Verso lo zenit a riscoprire la felicità.
e le stelle ,custodi della notte
saranno testimoni.
Te lo auguro di cuore. Un abbraccio Dora

il 28/08/2006 alle 12:40

Un augurio per questo "ricominciare".
Spero sia ricco di attesa e di gioia.
Ciao, mati.

il 28/08/2006 alle 16:00

...attenuando il dolore provocato dal duro camminare sulle pietre,velocemente superando le apparenti difficoltà per recuperare poi stima in se stessi per i traguardi raggiunti...rivalutando il cammino già percorso.
Dall'alto dei voli azzurri che gli affetti rendono possibili.

il 28/08/2006 alle 17:01

è l'augurio a tutti, ogni mattino al risveglio....

il 28/08/2006 alle 17:02

vale e valga per ciascuno di noi appena insorgano difficoltà,e che nessuno si senta solo,così da non sperare a questo nuovo inizio....

il 28/08/2006 alle 17:07