buongiorno
a te che non voluto hai che t’inviassi
nemmeno un fiore una volta l’anno
e sepoltura volesti del passato
mando, se mi leggessi ora
parola che ti voli dentro al cuore
e com’uccello che dopo aver volato
per riposare fosse a te venuto
lui porti per me a te il saluto
a lui affido quest’amore muto
dissetalo se vuoi e dagli un poco
di quel pane per cui a te è arrivato
che ogni briciola sia bacio non dato
che di pensier d’amor si faccia ora
sempre signora sei dei miei pensieri
che ruminano qui, ancora e ancora
non verrà mai a me la non sperata ora
che di te possa spegnersi il ricordo
con affetto
orlandopaladino