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Pubblicata il 18/08/2006
Tra uno stormir di fronde
ieri t’ho udita
era di sera
e mi sussurravi

“ colei son io, c’hai tanto amato “

e udendola il cor tutto tremava
e foglie riportavan le parole
a orecchio ch’udendole incantava

e io a te qual zefiro serale:

“ non mai sereno son,
se non ti sento ”

E questo vento ascolto
ogni sera.

Or ch’anni e molti son passati
e il vento più lontano ho udito
ancora col fruscio
io ti rispondo

“ ancor ti amo “

orlandopaladino
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Veramente molto bella...oltrechè malinconica fino alla fine...come buona parte delle poesie che hai pubblicato negli ultimi giorni...Credimi, ma tu già lo sai, - e non è una lusinga - le tue poesie sono molto belle...e in particolare la tua capacità di far emergere quello che hai dentro, viene sempre fuori palesemente nelle tue poesie...anzi per la verità ti trovo quasi inquietante...quando leggo le tue poesie sono prossimo al magone. adieu

il 18/08/2006 alle 23:47