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Pubblicata il 12/08/2006
Forse il sonno, quello che temiamo
e’uguale a questo che mi chiude gli occhi
piu’ greve sulle palpebre stasera,
al pensiero di te che t’allontani
in questa notte oscura di tempesta
lasciandomi il suono della voce
che lieve si perde in lontananza
tra lo scrosciare intenso della pioggia?
Balena per un attimo il tuo volto
col lampo che mi scoppia sulla faccia
luce che lotta a mostrarsi tra le nubi
tra il crepitio dei passi del canneto..

E’quel fragore forse il lungo addio
o il saluto di una sola sera
che abbassa le persiane e gela il cuore
mentre attendo sul volto delle stelle
e tra le ombre,sagome inquietanti,
che cali il vento e si quietino i pensieri
e questo cuore mio ritrovi pace
tra le braccia sicure della notte.

____Nicole
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ciao Nicole...

solo chi ama veramente la poesia sa scrivere dolore e passione...un abbraccio
Giovanni.
il poeta narratore
ben ritrovata anche qui.

il 12/08/2006 alle 21:51

bellissima poesia, intensa e musicale.

il 13/08/2006 alle 08:08