Assistiamo impotenti
al sovrapporsi ostile
di sfumature improprie
all’orizzonte,
albe antracite
aggrediscono
giornate grondanti tedio,
sature
di violenta
monocromaticità.
Familiarità estinta,
ansia divorata
nell’apparente calma
di questi territori aridi,
frammenti frastagliati
di cordoni ombelicali divelti.
Nulla più.
Rigetti
annichiliscono
placente catramose.