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Pubblicata il 09/08/2006


L'oro in bocca.

T'amo !...
è facile
dire t'amo
quando
perdono non si dà.

Le soavi voci
circolano pudiche,
si riconoscono
in specchi rotti:
Infranti da nostalgie,
frantumate da dissensi .

Dilaga il chiacchiericcio
trascura l'onestà
che tanto vuol sfogare
è solo oro in bocca d'assaggiare.

E poi !... bla !... bla !...
arriva lei
affannata ,stanca,
eccola !
a sperare
certezze ,carezze ...

Mai
nulla cambia
nulla si concreta,
quel brivido che fu
oltrepassa
e non c'è più.

il poeta narratore.
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nessuno ti ha commentato eppure è molto vera e profonda la tua poesia...senza il perdono, tutto scivola via senza lasciar segno e rimangono chiacchiere dorate. Ciao

il 10/08/2006 alle 10:30

non è facile perdonare,
personalmente mi è difficult! tutti sbagliano e a tutti è giusto dare un'altra possibilità, ma i ricordi o quello che ti rimane addosso da chi hai da perdonare rendono la cosa difficile,
bella questa tua,
ciao

il 10/08/2006 alle 11:42

ciao astrea sei molto arguta hai colto il senso ...un abbraccio Giò.

il 10/08/2006 alle 13:20

si zanu capisco ed è tutto vero ciò che dici...i miei sono frammenti di pensieri che nel tempo ho vissuto...ora le riporto in poesia per darne memoria...un abbraccio Giò.

il 10/08/2006 alle 13:23

E' molto risoluta come poesia, ha un suo disegno che narra tentativi, incomprensioni, la progenie di un qualche incompiuto fervore...saluti estivi...

il 12/08/2006 alle 22:22

ciao riflesso

hai rispecchiato a pieno
il mio canto..il mio essere,
si è vero le progenie di qualche incompiuto fervore sono andate a sfumare...ma c'è un perchè ,e voglio dirtelo visto che tu sei una persona intelligente:la vera colpa è la mia ...io sono un essere impetuoso ,non ho pazienza nelle cose ,sono una paglia che si infiamma subito e poi...e poi il nulla ,ho paura di me stesso per non avere pazienza e allora quello o quella che mi si avvicina alla prima incomprensione finisce tutto ..ecco cosa sono io...
un abbraccio
Giovanni.

il 13/08/2006 alle 08:54