Mistero ontologico,
mistero profondo:
chi c'e' per davvero dietro
l'inizio del mondo?
L'uomo e la vita,
un fenomeno raro,
e' difficile dire,
che sia soltanto
un caso.
Prendi un occhio,un orecchio,
o la bocca,
ed ammira la forma, la struttura,
la posa.
Quanta arte perfetta c'e' in tale disegno!
E' solo folle pensare
che un siffatto strumento,
sia solo figlio del caso,
che non ha regole:
e' un gioco,
bieco e cieco al contempo,
solo il caos piu' profondo,
che non fa nascere un fiore,
nella valle del tempo."
Cosi' asseriva Fidelio
battendosi il petto,
convinto e deciso che il giusto,
fosse seduto a lui accanto.
"Se veramente ci fosse,
un creatore onniscente,
e che amore e giustizia albergasse
nel suo cuore immenso,
perche' l'uomo,
suo figlio,
uccide il fratello? e distrugge la casa?
e fa del suo Prossimo,
un pietoso fardello?
e versa un mare di sangue,
e nel buio della notte smarrisce,
ogni umana sembianza?
Cosi' recita "Scettico",
convinto che il mondo
scaturisca senz'altro,
dal niente profondo.
Forse le due credenze si elidono
vicendevolmente,
dimostrando l'una,
l'infondatezza dell'altra.
Io ho una spiegazione nichilista in apparenza
( ma lo e' solo per chi a priori la rigetta):
forse l'uomo e la vita esistono soltanto,
perche se non esistesse NULLA,
non ci sarebbe neanche nessuno,
che ORA ne starebbe a parlare.
E in fondo le cose potrebbero essere
come sono,
perche erano come erano,
all'origine.......
Stone.
PS. naturalmente il ragionamento funziona solo se si ipotizza comunque che una struttura ( come quella di un essere vivente),possegga una propria "teleonomia" o capacita' di autoorganizzarsi per la sopravvivenza.
in questo scenario la nascita di un occhio non e' casuale,ma quella dell'uomo si!